Mauro Vagnini il sovrintendente di Polizia Penitenziaria diventato un incubo per i borseggiatori ha aggiunto un altro furto sventato E’ arrivato a quota 167 in 16 anni di attività, ovviamente fuori servizio. Racconta lui stesso sulla sua pagina Fb cosa è successo:

“Rimini pomeriggio caldo tropicale, umidita che da fermo sudi, non si muove una foglia, vedo 3 persone scendere da un autobus “il pericolosissimo n°11″che sali vestito e ne scendi nudo……

Mauro Vagnini riconosce tra le tre persone scese una “ladra certificata non che gli altri 2 erano angeli, di lì a poco la certificata estrae dalla borsa un portafoglio marrone appena rubato”

La donna cerca di spartire il bottino con gli altri due complici. Un bottino per altro ricco perché nel portafogli vi era contante per 600 euro. Vagnini si avvicina ai tre ma la ladra lo vede e lo riconosce cambiando anche colore alla faccia ed esclama in modo netto ai due complici ” ODDIO MAURO NOOO AIUTOOO”

Purtroppo per la ladra viene subito presa per mano da Vagnini e risulta anche inutile il tentativo di disfarsi della refurtiva.

Gli altri due complici scappano facendo perdere le tracce. La donna viene consegnata ai Carabinieri che viene denunciata per furto a piede libero.

Vagnini con i documenti presenti nel portafoglio rintraccia il derubato. Si tratta di un signore di 78 anni, in vacanza a Rimini che al momento della riconsegna in caserma si commuove e ringrazia Mauro Vagnini. I soldi erano stati appena prelevati dalla banca.

Il commento finale del 78enne è molto chiaro: “

Dice con gli occhi lucidi “di voi uomini e donne delle forze dell’ordine parlano sempre male” “GRAZIE DI ESISTERE, GRAZIE DI QUELLO CHE FATE ANCHE SE SIETE IN POCHI E NESSUNO VI RENDE MAI MERITO, GRAZIE A TE MAURO SEI STATO FANTASTICO, UNICO 10000 COME TE IN QUESTA NOSTRA ITALIA”

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