HomeCulturaRimini: selezionata la cinquina finalista del Premio “Mare di Libri”

Il Premio, nel 2024, giunge alla XI edizione


Rimini: selezionata la cinquina finalista del Premio “Mare di Libri”


8 Gennaio 2024 / Redazione

Come ogni anno, i dieci giovani lettori e lettrici tra i 14 e i 16 anni, provenienti da tutta Italia, che compongono la giuria, decreteranno il miglior romanzo e il miglior graphic novel per giovani adulti pubblicato nel 2023.

 

I libri vincitori saranno annunciati l’ultimo giorno di festival, giunto alla sua XVII edizione, il 16 giugno, in un evento dedicato e aperto a tutti.

 

La rosa dei cinque libri di narrativa e dei tre graphic novel finalisti che un’altra giuria, in questo caso di esperte ed esperti, ha selezionato.

 

La cinquina finalista dei romanzi in gara è composta da:

Un ragazzo è quasi niente, di Lisa Balavoine, Terre di Mezzo (trad. di Eleonora Armaroli)

Mostri, di Emerald Fennell, Fandango (trad. di Manuela Salvi)

Le pietre nere, di Guus Kuijer, Camelozampa (trad. di Valentina Freschi) Stiamo bene così, di Nina LaCour, Il Castoro (trad. di Simona Brogli) Spilli, di Greta Olivo, Einaudi

 

La terna finalista dei graphic novel in gara è composta da:

Pardalita di Joana Estrela, Il Castoro (trad. di Serena Tardioli)

Il viaggio di Shuna di Hayao Miyazaki, Bao Publishing (trad. di Prisco Oliva)

Vincere. Lottare! di Tommie Smith, Derrick Barnes e Dawud Anyabwile, Einaudi Ragazzi (trad. di Laura Pelaschiar)

 

La giuria di esperte ed esperti di letteratura giovanile:

 

Alice Bigli, presidente Festival Mare di Libri

Matteo Biagi, insegnante

Simonetta Bitasi, lettore ambulante

Francesca Mignemi, ricercatrice indipendente e formatrice

Sara Papini, traduttrice letteraria

Matteo Sabato, editor

Vera Salton, libraia

Qui i vincitori delle passate edizioni del premio: https://maredilibri.it/il-festival/progetti/premio- mare-di-libri/

 

L’annuncio ufficiale sarà condiviso sui canali social di Mare di Libri oggi 8 gennaio alle ore 16.

 

 

Un ragazzo è quasi niente, di Lisa Balavoine, Terre di Mezzo (trad. di Eleonora Armaroli)

 

Romeo ha sedici anni. È un ragazzo e ha capito presto quello che il mondo si aspetta dai maschi. Ma lui preferisce ballare da solo, guardare i film di Jim Jarmusch, ascoltare musica di un’altra epoca. La sua vera casa è il negozio di dischi dello zio, dove può non assomigliare a niente.

Poi, l’incontro elettrico con Justine, la ragazza fringuello, che ha il potere di immobilizzare la Terra e che l’attimo dopo è già volata via. Per la prima volta Romeo sente una scossa: non è il solo a volersi libero, fuori dagli schemi, a rivendicare la fragilità senza mostrare i muscoli. Potrebbe scappare lontano, inseguire la propria voce, oppure farla vibrare assieme a quella di Justine. E accettare il rischio.

 

Mostri, di Emerald Fennell, Fandango (trad. di Manuela Salvi)

 

Avvincente, sorprendente e allegramente macabro, Mostri è la storia di due ragazzini che nessuno vorrebbe mai incontrare.

Lei, orfana bizzarra e introversa, vive con la nonna con cui coltiva una morbosa passione, letteraria e televisiva, per gli omicidi; lui, sociopatico, vive con la mamma che lo tratta come il suo innamorato, e sfoga la sua rabbia facendo scherzi atroci e divorando romanzi gialli.

Così, quando i due protagonisti si incontrano in vacanza in Cornovaglia, entrano subito in sintonia e decidono di indagare su una serie di omicidi che si sono appena verificati, a cominciare dal primo, in cui il corpo di una giovane viene scoperto tra le reti di un peschereccio.

Le ricerche e gli interrogatori si addensano, lo scenario idilliaco della Cornovaglia si offusca e, a poco a poco, la bellissima cittadina di Fowey diventa un luogo misterioso e terrificante.

I suoi abitanti sembrano tutti custodire un segreto, il signorotto locale è una specie di fantasma che comunica solo attraverso delle lettere, il sorriso più banale diventa mostruosa risata.

 

Le pietre nere, di Guus Kuijer, Camelozampa (trad. di Valentina Freschi)

 

La torre domina le vite dei cavatori, le loro giornate faticose per costruire con le pietre nere una salita al cielo. Dolon non vede l’ora di esservi ammesso, ma quando si innamora di una ragazza della città dei commercianti le sue certezze vengono scalfite. Perché così tanti ragazzi precipitano dalla torre, che li chiama a sé? Qual è il vero ruolo del popolo dei commercianti, e chi sono i guardiani, che parlano una lingua sconosciuta, vivono in un mondo a parte eppure sono onnipresenti nei territori dei cavatori e dei commercianti? E soprattutto, come potrà proteggere il suo gemello, il sognatore Omar?

 

Stiamo bene così, di Nina LaCour, Il Castoro (trad. di Simona Brogli)

 

Marin ha diciotto anni e si è lasciata alle spalle una vita di cui non parla con nessuno. Nemmeno la sua migliore amica Mabel sa davvero cosa sia accaduto a San Francisco per spingerla ad andarsene per sempre. Ma anche a migliaia di chilometri di distanza Marin sente la stretta della tragedia da cui ha tentato di scappare.

Adesso, sola nel dormitorio del college di New York, vuoto per le vacanze invernali, Marin attende. Mabel sta arrivando, e lei dovrà affrontare tutto ciò che ha taciuto e, finalmente, misurarsi con la solitudine che si è annidata nel suo cuore.

 

Spilli, di Greta Olivo, Einaudi

 

Livia cattura il vento: a correre è la piú veloce, almeno fino al giorno in cui cade. Ha una famiglia allegra, una migliore amica, due occhi bellissimi, e tutti – proprio tutti – i desideri della sua età. Ma nel suo sguardo esiste un angolo cieco, un buio che la sera può diventare impenetrabile: piccole come spilli, le cose spariscono all’improvviso. Allora non le rimane che giocare d’anticipo, e prendersi tutto quello che può. Certo, ci vuole un po’ di incoscienza (e molta attenzione) per imparare a vivere senza guardare. Ma possiamo sempre scegliere di non arrenderci, da adolescenti come da adulti.

Un romanzo d’esordio trascinante, commovente, acceso a ogni pagina da una forza profonda e viva.

 

Pardalita di Joana Estrela, Il Castoro (trad. di Serena Tardioli)

 

Cos’è questo sentimento che scuote nel profondo Raquel ogni volta che nei corridoi della scuola incrocia Pardalita? È forse questo l’Amore? Joana Estrela racconta l’adolescenza – il primo amore, la scuola, la famiglia, le amicizie, il cambiamento – in modo gentile, gioioso e reale. Lo stile delle illustrazioni rispecchia perfettamente i turbamenti, la confusione e l’irresistibile felicità che prova la protagonista.

 

Il viaggio di Shuna di Hayao Miyazaki, Bao Publishing (trad. di Prisco Oliva)

 

In una landa flagellata da una letale carestia, un principe rinuncia agli agi di corte per mettersi alla ricerca di mitici semi che potrebbero sfamare il suo popolo. Lungo la strada incontrerà orrori indicibili, trappole mortali e persone ostili, ma anche il germe di una flebile speranza in un futuro migliore.

Scritto e disegnato magistralmente nel 1983 dal Maestro Hayao Miyazaki in persona e rimasto inedito fuori dal Giappone fino ai giorni nostri, questo volume ha il respiro e l’epica di un lungometraggio, e la trama si dipana lungo tavole spettacolari ed evocative, autentica cinematografia su carta.

 

Vincere. Lottare! di Tommie Smith, Derrick Barnes e Dawud Anyabwile, Einaudi Ragazzi (trad. di Laura Pelaschiar)

 

Quei pugni alzati erano dedicati a tutti quelli che erano a casa, nei quartieri poveri di Chicago, Oakland e Detroit, a chi stava nel Queens e a Brooklyn, a tutti i fratelli e le sorelle, i padri e le madri a Birmingham, Atlanta, Dallas, Houston, St Louis, New Orleans, a tutti quelli che lottavano, lavoravano fino allo strenuo delle forze nei campi di ogni parte d’America, a tutti quelli che ancora speravano che le cose potessero migliorare… Quello era per voi, da parte mia e di John. Dovevano vederci… perché nessuno ci aveva ascoltati”. (Tommie Smith). Nel suo primo libro di memorie per giovani lettori, Tommie Smith ripercorre la sua vita fino alla sua stellare carriera atletica, culminata con la storica vittoria nei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, con il famoso gesto di protesta sul podio.