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Una cartella fra i documenti di Giulio Cesare Mengozzi donati alla Biblioteca Gambalunga, chi avesse dei ricordi di quei giorni ce li invii

Fra le tante carte che costituiscono l’archivio personale del geom. Giulio Cesare Mengozzi (1910-1988) in corso di versamento alla Biblioteca Gambalunga di Rimini c’è una cartellina con su scritto “Gita d’istruzione a Venezia”. Le carte insieme ai tanti libri, dopo la morte di Giulio Cesare, passarono al figlio Augusto (1940-2017), bancario e poi braisseur d’affari a San Marino. Da allora sono rimasti nel suo ufficio all’Admiral Point di Dogana, sino a quando la direttrice della Gambalunga Nadia Bizzocchi nei mesi scorsi non ha contattato la vedova, la dott.ssa Nataliya Lobas, con la quale ha concordato la donazione dei libri e delle carte di Giulio Cesare alla Biblioteca Gambalunga. Mengozzi aveva lavorato per molti anni alla Gambalunghiana, ricoprendo ruoli diversi (sino ad essere reggente per alcuni anni a metà degli anni ‘50), e come pochi altri ne aveva esplorato gli angoli più nascosti. Collaboratore di infinite testate giornalistiche, soprattutto cattoliche, ma anche di “Il Resto del Carlino” (ricorda Antonio Montanari nel coccodrillo a lui dedicato in occasione della morte: “In quei primi anni Sessanta ricordo Mengozzi che al Carlino riminese sostituiva come capo-pagina Amedeo Montemaggi quando questi andava in vacanza”, su Il Ponte n. 7/1988). Scrisse centinaia di pezzi sulla storia di

Filippo Sacchetti: “Il riconoscimento di un impegno costante per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e la spinta all’innovazione”

Dalla Regione Emilia-Romagna sono arrivati due importanti contributi a sostegno della cultura santarcangiolese: oltre 20mila euro i fondi assegnati a sostegno del progetto “Arca di Santarcangelo” curato da FoCuS e per la valorizzazione della casa studio “Un nido di passeri” Giulio Turci.   Nel dettaglio, 12.300 euro sono stati assegnati ad “Arca di Santarcangelo” nell’ambito del bando regionale a sostegno di manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi, incentrate sullo sviluppo della creatività giovanile e sulla valorizzazione dei nuovi talenti. Nato nel 2020 in pieno lockdown, il progetto è nato con l’obiettivo di portare a sistema le iniziative dedicate al tema del paesaggio, attraverso un dialogo continuo tra risorse e tradizione, territorio e comunità. L’arte è così diventata portatrice di senso in un luogo di creazione condiviso, coinvolgendo la comunità sul tema dello spazio pubblico, attraverso la chiave del contemporaneo. Il progetto culturale si è via via arricchito e consolidato nel corso degli anni, includendo mostre a cielo aperto come gli stendardi di pace di Allegra Corbo, i murali di Agostino Iacurci e Gola Hundun, nonché altri eventi e iniziative che hanno coinvolto artisti, musicisti, ragazzi e ragazze della città. I finanziamenti della regione serviranno a sostenere le

Lunedì si terrà il matinée con il giovanissimo pianista Denis Oppido

Le iniziative del Museo del Territorio proseguono con le matinée musicali insieme a giovani e giovanissimi musicisti, in programma il 15 e il 29 luglio alle ore 10, cui si aggiungono gli appuntamenti con la musica classica in compagnia del Maestro Antonio D’Abramo al pianoforte, vincitore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. D’Abramo ha all’attivo diversi concerti in veste di solista, tra cui anche l’esecuzione del Concerto op. 54 di Robert Schumann con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Giacomo Sagripanti. Si è dedicato al repertorio cameristico collaborando con celebri artisti quali Paolo Ghidoni, Harri Liddle, Olaf Spies; in duo con il sassofonista Riccardo Guazzini ha inciso il repertorio francese del Novecento per sax e pianoforte ed è stato chiamato a collaborare all’interno della Sagra Malatestiana nel progetto “Un Maestro per Rimini” per festeggiare il centenario di Amintore Galli cui è dedicato il Teatro della città di Rimini.   Lunedì 15 luglio (ore 10) al Museo del Territorio si terrà il matinée con il giovanissimo pianista Denis Oppido, allievo del maestro D’Abramo e pluripremiato in concorsi internazionali di categoria.   Martedì 16 luglio (ore 21), il pianoforte del Maestro D’Abramo incontra “I colori della musica nelle diverse culture” per regalare al pubblico brani e

In esposizione fino al 17 luglio, 21 opere degli artisti Davide Santini, Elisabetta Capelli, Stefano Falcioni e Luca Trani

A Riccione le emozioni che si fondono con il colore e il mondo interiore che trova nell’arte visiva la più completa libertà espressiva. Questi i temi centrali della mostra “In-utile 2.0”, inaugurata nel tardo pomeriggio di ieri a Villa Franceschi. L’esposizione, aperta fino al 17 luglio, è stata realizzata dai ragazzi della cooperativa sociale Cuore 21 in collaborazione con l’artista Lorenzo Anzini, conosciuto come Loreprod. Villa Franceschi, sede della Galleria d’arte moderna e contemporanea, è adornata dalle opere create dai giovani artisti della cooperativa riccionese. La mostra - inaugurata alla presenza di un vasto pubblico, della vicesindaca di Riccione Sandra Villa e della presidente della associazione Centro 21 Cristina Codicè - segue il successo dell'esposizione del 2023 al Museo della città di Rimini, mettendo in risalto le capacità espressive e i talenti dei partecipanti. Gli artisti Davide Santini, Elisabetta Capelli, Stefano Falcioni e Luca Trani hanno presentato 21 nuove opere che dialogano con gli ambienti del primo Novecento della villa storica. Le opere esposte mostrano una notevole capacità di interpretare il mondo reale attraverso il filtro delle emozioni e dei sentimenti interiori, utilizzando tecniche e colori originali. La mostra, allestita da Ludovica Barbieri della Galleria Massimo De Carlo di Milano, sarà visitabile ogni

Domenica 28 luglio Burla Manu, Blatta, Yopoz, Enko4, Federico Tomoz Bandini e Giacomo Drudi abbelliranno il Canile di Riccione con la loro arte

Il Canile di Riccione sarà teatro di un evento artistico unico e colorato in programma domenica 28 luglio dalle ore 18 alle 22: i migliori writers del territorio locale, scelti dal noto artista Burla Manu per il progetto “Graffi di canile”, faranno visita alla struttura per abbellirla con le opere che eseguiranno dal vivo. L’evento rappresenta un’opportunità per rendere il canile un ambiente ancora più accogliente e aperto: attraverso i graffiti, l’espressione artistica interpreterà il legame speciale che si instaura tra persone e animali, basato su valori importanti che portano gioia e felicità.   Sei i laboratori ricreati all’interno del canile per questa speciale occasione e che trasformeranno il luogo in un punto di incontro tra arte, comunità e amore per gli animali: “Graffi di canile” è il primo appuntamento del progetto che si rinnoverà due volte all’anno per proseguire con l’attività di abbellimento e allo stesso tempo mettere in vendita le opere realizzate la volta precedente, il cui ricavato verrà destinato ai lavori di miglioria del canile e alle esigenze degli animali ospitati. A interpretare la sana relazione con l’animale più fedele all’uomo gli artisti Burla Manu, Blatta, Yopoz, Enko4, Federico Tomoz Bandini e Giacomo Drudi. L’evento, aperto a tutti, sarà un’occasione unica

Una donazione del Laboratorio Orafo Vagnini Loretta, Nuovo Oro Del Borgo e De La Forge

Mercoledì mattina, alla presenza della Giunta comunale, è stata consegnata la scultura “Il Tempo”, un’opera realizzata da Laboratorio Orafo Vagnini Loretta, Nuovo Oro Del Borgo e De La Forge, quale donazione al Comune di San Giovanni in Marignano. L'opera è stata presentata ufficialmente e messa in mostra in occasione de "La Notte delle Streghe", ed è stata realizzata su ispirazione del tema dell'anno, i viaggi nel tempo, da un team di quattro artisti: Loretta Vagnini, Marcello Fabbri, Thomas Rocchi, Lucia Stramigioli. Sulla base dell’opera, realizzata in ferro, sono incisi messaggi e pensieri sul valore del tempo, riflessioni e suggestioni sempre attuali che coinvolgono chi osserva. L'Amministrazione si era già recata proprio presso il laboratorio orafo per complimentarsi con gli autori in occasione della seconda serata de "La Notte delle Streghe", mentre questa mattina, al momento della consegna ha rimarcato "il valore di questo dono, sia come omaggio al Comune, che come promozione del valore che la manifestazione rappresenta per la cittadinanza. E' meraviglioso che singoli cittadini, ispirati da un tema, decidano di realizzare un'opera artistica di valore e poi la consegnino all'ente perché possa essere vista ed apprezzata dalla comunità tutta. L'opera stessa rappresenta nei suoi ingranaggi la comunità, laddove tutti concorrono

Venerdì 12, alle 18, il vernissage della mostra con aperitivo e performance e mercoledì 17, alle 19, il finissage con un live painting collettivo 

A Riccione, le emozioni che si fondono con il colore, il mondo interiore che trova nell’arte visiva la più completa libertà espressiva. Sono questi i temi che scaturiscono dalla mostra In-utile 2.0 realizzata a Villa Franceschi dal 12 al 17 luglio dai ragazzi della cooperativa sociale Cuore 21. [caption id="attachment_476047" align="alignnone" width="1022"] Amore con le-stelle Stefano-Falcioni-2024[/caption] In questi anni si è stabilita una intensa collaborazione con l'amministrazione comunale che ha dato vita a numerosi progetti artistici e culturali, anche con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche cittadine, con lo scopo di diffondere la cultura dell’inclusione e dell’accoglienza. Particolarmente significativa nell'autunno 2023 la performance artistica “21 cuori tra cielo e mare”: un grande atelier artistico a cielo aperto sulla spiaggia di Riccione, sotto la guida di Hervé Tullet, famoso artista, scrittore e illustratore francese, autore rilevante nel mondo della letteratura per l’infanzia. Un evento di città che ha coinvolto attivamente un pubblico di tutte le età, con l’intento di realizzare un’opera comune condividendo un momento unico. [caption id="attachment_476049" align="alignnone" width="1005"] Barca a vela Davide Santini 2024[/caption]  Villa Franceschi, sede della Galleria d’arte moderna e contemporanea (viale Gorizia, 2), si vestirà, da domani, delle forme e dei colori delle opere realizzate dai ragazzi della cooperativa riccionese in collaborazione con

Panzini a Bellaria e Turci a Santarcangelo, Nadia Rossi (Pd): “Auspico di vedere presto anche lo studio del ceramista Gio Urbinati"

Emilia-Romagna terra di cultura. “E come Regione sosteniamo e valorizziamo le radici e la storia di chi l’ha resa tale - commenta la consigliera regionale dem Nadia Rossi -. Sono arrivati infatti i nuovi riconoscimenti delle Case degli Illustri dell’Emilia-Romagna e due sono le new entry della nostra provincia”. Istituite grazie alla legge regionale, si tratta delle abitazioni o degli studi in cui le personalità che nei secoli hanno contribuito alla storia e alla cultura emiliano-romagnola hanno vissuto e lavorato. Luoghi adibiti a musei, centri culturali e di studio in cui il sapere si tramanda di generazione in generazione. “Tra i nuovi 14 riconoscimenti del 2024, che fanno salire a 66 i siti in tutto il territorio regionale, due sono quelli nel riminese - continua Rossi - la Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria - Igea Marina e la Casa Studio Giulio Turci a Santarcangelo di Romagna. E c’è un’altra bella notizia: sia queste due case che la Casa Museo Tonino Guerra a Pennabilli sono destinatarie di finanziamenti per i progetti che hanno presentato. Arriveranno rispettivamente dalla Regione 4.800 euro per la Casa Rossa con il progetto “In bicicletta, alla ricerca della saggezza”, 7.200 euro per “Tonino in ogni casa” promosso dalla

Giovedì 18 luglio, il dottor Pellai presenta il suo libro sull’educazione dei giovani in dialogo con la sindaca Michela Bertuccioli

Giovedì 18 luglio, alle 21, San Giovanni ospiterà nuovamente Alberto Pellai che presenterà il suo libro, "Allenare alla vita", in dialogo con la sindaca Michela Bertuccioli, con delega alla salute ed al benessere di comunità. L'evento si svolge nella splendida cornice dell'Arena Spettacoli e nell'ambito degli eventi di Estate fuori dal Comune, ponendosi come occasione di formazione e informazione rivolta a genitori, educatori e volontari per sostenere i ragazzi nella loro crescita. Alberto Pellai è medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’Università degli Studi di Milano. Nel 2004 il ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità pubblica. È autore di molti famosi libri di parenting e psicologia. Nel nuovo libro “Allenare alla vita” offre una visione critica dei problemi alla base dell’emergenza educativa che affligge il nostro tempo. “Nel viaggio verso l’età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare i limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità- sottolinea Pellai -.La società contemporanea ha infatti introdotto nuovi scenari e opportunità per i giovani: la diffusione

Mercoledì 10 luglio, alle ore 21,15, Fulvio Abbate e Bobo Craxi presentano il libro “Gauche Caviar. Come salvare il socialismo con ironia”

Dopo il successo dell'inaugurazione della rassegna con Gino Paoli e Rudy Zerbi, mercoledì 10 luglio, a salire sul palco di piazzale Ceccarini alle 21,15 , saranno Fulvio Abbate e Bobo Craxi per parlare del loro libro “Gauche Caviar. Come salvare il socialismo con ironia” (Baldini+Castoldi, 2022). Il libro è un pamphlet colto, raffinato e irresistibile che porta un vento di freschezza e sarcasmo sui temi di politica, storia, filosofia, arte, cinema, costumi e profumi del nostro tempo. Mentre sognano di inaugurare un chiringuito in Tunisia, intitolato alla gauche caviar, Fulvio Abbate e Bobo Craxi si scambiano lettere colme di verve e ironia, talvolta perfino amara, sul destino del mondo. La gauche caviar, infatti, esempio di glamour politico e mondano, incapace di mettere se stessa in discussione, convinta nello stabilire i torti e le ragioni, quella dei radical chic di sinistra insomma, in questo libro viene messa a nudo. Da Marx a Craxi, naturalmente, da Marcuse ai Beatles, da Camus a Berlinguer, da Proudhon a Jack Lang, da Pasolini a Simon & Garfunkel, addirittura fino a Zorro, ragionando di storia, politica, filosofia, arte, cinema, costumi e profumi, gli autori pongono una domanda capitale: cosa significa affermare le ragioni della bandiera rossa oggi? Fulvio

La città vista con lo sguardo creativo di 31 illustratori L’evento fa parte del Circuito Open della Biennale Disegno

Evento all’interno del Circuito Open della Biennale Disegno Rimini, inaugura venerdì 12 luglio alle 18,30 la mostra dal titolo: The Rimineser – una rivista immaginaria per raccontare Rimini” a cura di Caterina Mendolicchio. Nella sala ‘Tonino Guerra’ del Grand Hotel di Rimini, 31 illustratori - riminesi di nascita o d’adozione - espongono le proprie opere, fino al 3 Agosto (a ingresso gratuito negli orari di apertura del Grand Hotel, da lunedì a domenica). Questi artisti fanno parte di un progetto che nasce come esperimento grafico ispirato alla mitica rivista New Yorker per dare spazio a creativi ed illustratori capaci di raccontare Rimini attraverso occhi e stili diversi. “The Rimineser” è un tributo illustrato ad una delle città vacanziere più vive, eclettiche e giovani d’Italia. Un progetto diffuso che ha il sogno di riunire decine di artisti sotto un’unica visione. Il format è l'elemento centrale di questo progetto: consente l’esplorazione dei linguaggi, costruisce un discorso collettivo, ricompone i singoli in una narrazione partecipata. «Il nostro desiderio – sottolineano gli artisti – è quello di creare uno spazio condiviso dove parlare di luoghi, territorio, cittadinanza e persone, giocando con le potenzialità dell'illustrazione editoriale». Ecco quindi le location più suggestive della città trasformarsi

Aveva 82 anni, il cordoglio delle istituzioni: "Respirava musica"

Si è spento lunedì, dopo una dolorosa malattia, all’età di 82 anni, Guido Zangheri, che lascia la moglie Carla, i tre figli Maria Cecilia, Ilaria e Aldo Maria, ed i sette nipoti, sette come le note musicali. Proprio la musica è stata la grande passione della sua vita. Nato a Milano il 3 ottobre 1941, Zangheri (rimasto orfano di madre quando aveva appena due anni e mezzo) è stato allievo del Liceo Musicale “Lettimi”, di cui è stato poi direttore dal 1974 al 31 marzo 2005, data del collocamento a riposo, ottenendo storici e prestigiosi risultati coronati dal Pareggiamento e dalla istituzione del Diploma Accademico di II livello. Laureato anche in Lettere, Guido Zangheri è stato associato ai Lions dal 1 novembre 1996, insignito della Melvin Jones Fellow. Presidente del Lions Club Rimini Host dal 1 luglio 2004 al 30 giugno 2005, è stato ideatore, nel 2005, del Premio Marvelli, dedicato agli studenti delle scuole superiori di Rimini che a un ottimo rendimento scolastico associano attività legate al sociale. Del Lions Club Rimini Host è stato più volte Segretario nonché curatore del “Poster per la Pace” in tutte le edizioni. La moglie è stata docente di Pianoforte al “Lettimi” e al conservatorio hanno