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Giovedì 25 gennaio il primo incontro moderato da Paolo Vachino e Alida Tosi sul romanzo "L’ignoranza"


Rimini, alla Libreria di Alice si apre il semestre kunderiano


23 Gennaio 2024 / Redazione

La vita culturale riminese si impreziosisce di un altro tassello. Nell’antico Borgo San Giovanni, da sempre sede di piccole botteghe delle arti e dei mestieri, in quella che un tempo è stata la famosa legatoria Spagnoli – oggi gli spazi rivivono e sono felicemente occupati dalla Libreria di Alice, che in qualche modo porta avanti con onore l’amorevole dedizione familiare per la cura dei libri.

Se nella legatoria i libri nascevano e venivano restaurati a causa dell’usura del tempo e delle mani avide di sfogliare pagine da parte dei lettori, oggi i libri vengono venduti e fatti circolare, non prima però di inebriare gli avventori con i profumi sparsi nell’aria dalle fragranze delle foglie di tè e con gli aromi dei chicchi di caffè destinati a trasformarsi nella sacra miscela sgorgante da una moka fumante.

In quest’atmosfera sognante, in cui sospendere i trambusti e le incandescenze causati dalle frenesie del quotidiano, giovedì 25 gennaio sta per prendere il via un’effervescente iniziativa dal titolo: Un libro al mese toglie del medico le spese. Nella sala presso la Libreria di Alice, che si trova in Rimini, via XX Settembre 1870 n. 92, si terranno degli incontri a cadenza mensile – dalle ore 20.30 alle 22.00 circa -, del nascente gruppo di lettura – moderato e istigato da Paolo Vachino e da Alida Tosi.

I primi sei incontri (25 gennaio, 29 febbraio, 28 marzo, 23 aprile, 30 maggio e 30 giugno) saranno dedicati alle opere di Milan Kundera, in quello che è stato battezzato – il semestre kunderiano. A quasi un secolo dalla sua nascita (1929-2023), i romanzi dello scrittore di origine cecoslovacca, a nostro parere, hanno cambiato la storia della letteratura mondiale. Ci ha impressionato la sua attualità, il suo affrontare in maniera tanto onesta quanto feroce il dramma dell’esilio novecentesco, raccogliendo a strascico nelle sue narrazioni un’infinità di temi da porre al centro del dibattito culturale del nuovo millennio.

Non saranno lezioni frontali ma un girotondo di riflessioni cui ogni partecipante è invitato a proporre e a prendervi – appunto – parte. L’atto solitario della lettura verrà fatto lievitare nella dimensione del dialogo collettivo. Al centro della sala verrà collocato un dizionario della lingua italiana per far sì che nessuno s’imbarazzi nel palesare la non conoscenza del significato di una parola ma – al contrario – si senta incentivato a sfogliarlo – per incontrare il nuovo mondo che ogni parola inevitabilmente dischiude nella vita di chi legge.

Si comincerà dal romanzo intitolato L’ignoranza – la storia di un rientro in patria di una donna e di un uomo che hanno scelto anni prima la strada dell’esilio e che ora provano a riannodare i fili di una trama smagliata dal tempo e dalla cruenza degli eventi storici – per arrivare a giugno con l’incontro su L’insostenibile leggerezza dell’essere – celeberrimo romanzo ambientato nella Praga della famosa Primavera sino alla successiva invasione. Nella rinomata canzone di Giorgio Gaber – La libertà – per esigenze metrico/melodiche il testo riporta – libertà è partecipazione -, ma nella stesura originaria, prima degli inevitabili arrangiamenti del testo per essere adattato allo spartito musicale si leggeva: la libertà è uno spazio di incidenza. È quello che noi ci auspichiamo che accada alla Libreria di Alice. Accorrete – donne e uomini!!!!

Anche se non arriva più l’arrotino – avremo comunque a che fare con la molatura e l’affilatura di un testo letterario anziché delle usurate lame di un coltello.