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Il tre di marzo, alle Befane Shopping Center, c’è stato l’evento Scondinziloso per gli amici a quattro zampe e i loro padroni


Rimini: premiare il nostro cane ogni giorno


11 Marzo 2024 / Giovanna Foschi

Il tre di marzo c’è stato l’evento Scondinziloso per gli amici a quattro zampe e i loro padroni alle Befane Shopping Center con Edoardo Stoppa. Si è trattata in sostanza di una sfilata a sei zampe, al termine della quale sono stati premiati i binomi più interessanti da una giuria di esperti.

Un evento certamente simpatico e coinvolgente che ha portato cani e padroni a condividere una bella giornata.

Ma c’è da dire che il premio come lo intendiamo noi ossia con un attestato (e un sacco di cibo per cani, donato dallo sponsor), come quello consegnato ai vincitori della sfilata, ha un valore solo per noi umani. Per il nostro cane, che abbiamo vinto un premio o no, importa davvero poco.

Il vero premio per il nostro cane è ben altro, e possiamo premiarlo tutti i giorni, secondo i suoi parametri dalla persona che per lui è più importante: noi.

Noi siamo il suo idolo (altro che Edoardo Stoppa).

Ma come si può fare? Ovvio: avendo con lui relazione ad hoc

Ma come si fa costruirla?

Possiamo prendere la piramide di Maslow psicologo statunitense (1908-1970) come riferimento, uno schema che prende in considerazione varie tipologie di bisogni da quelli fisiologici a quelli spirituali. Soddisfare questi bisogni è certamente una buona base per instaurare una relazione.

Non solo bere, mangiare, dormire, ma condurre una vita senza dolore e stress e mantenersi in salute, ma anche il soddisfare il suo bisogno di sicurezza sempre e comunque, e il bisogno di una casa.

Un altro bisogno importante è quello di stima e riconoscimento, far sentire il cane importante, realizzato, e capace, insomma infondergli ogni giorno della preziosa autostima.

L’autostima lo porta ad essere sicuro di sé nel mondo e con gli altri e nell’attività che andrà a fare.

Altro premio è farlo sentire compreso, ma anche quello di guidarlo in contesti che non conosce e che per questo lo rendono titubante, inoltre ricordatevi che va rincuorarlo nelle situazioni di ansia e paura.

Una buona relazione, è la base di molte cose, è quella che, in caso di competizioni vere, davanti ad una vera giuria, fa guadagnare dei veri premi, se si vorrà un giorno, partecipare con il proprio cane in qualche disciplina.

E come sempre, l’aiuto costante di un educatore cinofilo può aiutare a costruire una bella relazione, dare consigli, direttive e correggere eventuali errori di gestione.

 

 

 

Giovanna Foschi

Autrice – giornalista – Educatrice Cinofila