Home___primopianoBollette quintuplicate, Federconsumatori Rimini contro Enel Energia

Sono già oltre 600 le denunce per "pratiche commerciali scorrette e aggressive", l'associazione interverrà ad adiuvandum


Bollette quintuplicate, Federconsumatori Rimini contro Enel Energia


24 Aprile 2024 / Redazione

Dopo le nostre ripetute denunce e segnalazioni, l’AGCM ha avviato un procedimento nei confronti di Enel Energia, per accertare e sanzionare opportunamente le inaccettabili condotte della società che, secondo le accuse, avrebbe messo in atto pratiche commerciali scorrette e aggressive. Sono oltre 600 le denunce pervenute all’Autorità – scrive Federconsumatori Rimini -, lamentando di come la società abbia emesso, “in occasione dei cicli di fatturazione relativi al quadrimestre ottobre 2023 – gennaio 2024, bollette recanti un significativo incremento del prezzo delle forniture di gas e di energia elettrica rispetto alle bollette riferite allo stesso arco temporale nell’anno precedente” – riporta AGCM nella sua nota, decine di utenti di Enel Energia si sono  rivolti agli sportelli di Federconsumatori Rimini per contestare tale pratiche”.

“Definirli rincari è quasi un eufemismo: gli importi delle bollette risultano quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato. Ma vi è di più: i numerosi cittadini che si sono rivolti ai nostri sportelli dichiarano, spesso, di non aver ricevuto alcuna informazione preventiva, in forma scritta, dalla società. Questa grave carenza informativa – continua la nota di Federconsumatori Rimini – oltre a violare i più basilari diritti dei consumatori, ha impedito loro, di fatto, di poter esercitare il diritto di recesso, scegliendo un fornitore con condizioni e tariffe più vantaggiose”.

“Un danno concreto e ingente, che ha coinvolto molti cittadini, per cui ora riteniamo doveroso che la società paghi le conseguenze. Per questo ci costituiremo ad adiuvandum nel procedimento dell’AGCM, che anche in quest’occasione è intervenuta prontamente per tutelare i cittadini dallo strapotere delle aziende, che con l’abolizione del mercato tutelato hanno dato libero sfogo a tutte le loro fantasie e velleità speculative.  Federconsumatori – conclude la nota – oltre a continuare ad assistere i cittadini coinvolti, contestando le somme astronomiche addebitate, proseguirà nella sua attività di denuncia delle società che praticano tariffe del tutto fuori mercato, mostrando il lato negativo e dannoso di una completa liberalizzazione senza controllo che, fino ad oggi, in molti casi ha portato solo rincari e abusi”.