«Babbo che regali ti arrivavano per Natale?». La risposta mi fece meravigliare e anche un po' vergognare, mentre scartavo famelico i pacchetti senza trovare l'agognato e sempre richiesto trenino elettrico. «Du partugali», mi disse il babbo: due arance. Ma non per farmi sentire in colpa

Caro Babbo Natale, per dirla schietta e netta, quest'anno non avrei voluto essere nei tuoi panni. Credo sia stato infatti tremendo, per te che eri abituato a scorazzare in lungo e in largo nei cieli, aver dovuto attraversare ieri notte “l'Italia rossa” tenendo bene in mostra –