Troppi anni fa, studente al primo anno di legge, messo assieme quanto risparmiato del mensile paterno cenando in latteria, presi il treno per Parigi, ospite, grazie alle solite conoscenze estive, di alcuni universitari francesi in un loro camerone d’affitto dalle parti della Sorbona. Mi sembrava di

«No uterus, no opinion»: non serve la traduzione, anche se lo slogan viene dalla celeberrima serie americana Friends, ed è la risposta tranchant con cui Rachel, una delle protagoniste, zittisce un partner che minimizza le sue contrazioni in gravidanza. Alle nostre pie orecchie italiane può