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Edoardo Bassetti è nato il 20/05/1996 a Amandola (FM). Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti al Liceo Scientifico "Temistocle Calzecchi Onesti" di Fermo, è ora iscritto alla facoltà di Lettere Moderne dell'Alma Mater - Università di Bologna. Recentemente ha pubblicato numerosi contributi di critica letteraria e artistica per alcune riviste on line.

Top Stories

Una realtà solo apparentemente lontana ma che in realtà ci riguarda da vicino

Mercoledì 15 novembre, alle ore 17:00 e 21:00 presso il Cinema Tiberio di Rimini, verrà proiettato il film Il canto del pavone – Peacock Lament (2022) diretto dal regista singalese Sanjeewa Pushpakumara, all’interno della rassegna Rassegna “LA GRANDE LUCE 2023”. Amila ha diciannove anni, viene da un piccolo villaggio dello Sri Lanka e dopo aver perso i genitori si ritrova responsabile dei due fratelli e due sorelle più piccoli. Una famiglia senza adulti, che va da un anno fino ai quattordici, e che si ritrova nella capitale Colombo per trovare da vivere, specialmente alla luce della malattia cardiaca della piccola Inoka. Serve un intervento costoso, ma il lavoro in cantiere di Amila non basta per pagarlo e il ragazzo si lascia convincere dai soldi facili di una donna invischiata nel traffico di neonati. Un’insolita coproduzione tra Italia e Sri Lanka permette al regista Sanjeewa Pushpakumara di continuare a esplorare le realtà umane e sociali proprie della sua patria. Pieno di pathos e di rispetto, il film conferma la sensibilità del regista e apre le porte a una platea anche italiana su una realtà apparentemente lontana, ma che in realtà ci riguarda da vicino. Ha il sapore di una parabola morale, con la sensazione che

L'ormai classico di Tim Burton con Vincent Price, Johnny Depp e Winona Ryder

Domani domenica 12 novembre, presso il Cinema Fulgor di Rimini alle ore 10:30, verrà proiettato Edward mani di forbice (1990) di Tim Burton all’interno della rassegna “colazione e film”. Questa la trama. Un inventore (interpretato da Vincent Price) muore all’improvviso lasciando incompiuto Edward (Johnny Depp), un automa di sua creazione con affilatissime lame al posto delle mani. Adottato dalla dolce Peg (Dianne Wiest), lo strano ragazzo fatica a integrarsi con la nuova famiglia e con l’ambiente circostante, ma i veri problemi nasceranno quando si innamora della bella Kim (Winona Ryder)… Edward mani di forbice è il film che inaugura una delle più lunghe e fortunate collaborazioni del cinema contemporaneo, ovvero quella fra Burton e Johnny Depp. Una favola dark e toccante allo stesso tempo, che mette al centro del racconto il problema della diversità, attraverso un’indimenticabile e dolcissima interpretazione da parte dell’attore americano. Da segnalare anche l’ultima apparizione sul grande schermo dello straordinario Vincent Price, iconico protagonista dell’horror hollywoodiano, oltre che per la splendida colonna sonora di Danny Elfman. Edoardo Bassetti Il costo del biglietto è di 8,00€ Per l'acquisto dei biglietti: https://9g6h.short.gy/edward Per chi preferisce acquistare i biglietti in cassa: la biglietteria presso il Cinema Fulgor apre dalle ore 19:30 nei giorni feriali e dalle ore 16:30 nei

Proiezione della pellicola presentata in anteprima per l'apertura della Festa del Cinema di Roma

Presso il Cinema Fulgor, a Rimini, è in programmazione il film C’è ancora domani (2023) diretto da Paola Cortellesi, e presentato in anteprima come film di apertura alla Festa del Cinema di Roma 2023. La celebre attrice Paola Cortellesi fa il suo esordio alla regia con un film originale a metà tra dramma e commedia, girato in bianco e nero e ambientato nel Secondo Dopoguerra. Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, oltre che madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Ivano (Valerio Mastandrea) è il padre padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di

Un viaggio unico e fuori dal tempo in cui il protagonista s’immerge nella natura incontaminata per ritrovare sé stesso

Da venerdì 27 ottobre, al Cinema Tiberio di Rimini, verrà proiettato A passo d’uomo – Sur les Chemins Noirs (2023, FRA) diretto da Denis Imbert, con l’attore Jean Edmond Dujardin come protagonista. Tratto dal libro autobiografico best seller Sur les chemins noir (2016) dello scrittore francese Sylvain Tesson, pubblicato in Italia con il titolo Sentieri Neri da Sellerio, come anche il fortunatissimo La pantera delle nevi dello stesso Tesson. Il film racconta le vicende di Pierre, un famoso esploratore e scrittore, spesso in viaggio in giro per il mondo in cerca di nuove avventure. A interpretarlo c’è appunto Jean Edmond Dujardin, l’attore francese che nel 2012 ha vinto l’Oscar come miglior attore grazie alla sua interpretazione in The Artist, oltre ad altri premi come il Golden Globe, il Premio BAFTA, uno Screen Actors Guild e il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes. A seguito di un brutto incidente che lo riduce in fin di vita, Pierre decide, al suo risveglio dal coma, di attraversare la Francia a piedi, lungo sentieri minori e poco frequentati. Un viaggio unico e fuori dal tempo in cui il protagonista s’immerge nella natura incontaminata per ritrovare sé stesso… Il resto del cast è composto da Joséphine Japy, Izïa Higelin, Anny

il film racconta il viaggio tormentato di Camille, un’adolescente alle prese con una gravidanza inaspettata

Da giovedì 26 ottobre, presso il Cinema Tiberio di Rimini, verrà proiettato in prima visione il film Petites – la vita che vorrei… per te (2022, FRA) diretto dalla regista francese Julie Lerat-Gersant, all’interno della rassegna ACEC “La Grande Luce 2023”. Opera prima di Julie Lerat-Gersant, che porta al cinema la sua esperienza d’osservatrice nei centri francesi di accoglienza per madri adolescenti e i loro neonati, il film racconta il viaggio tormentato di Camille, un’adolescente alle prese con una gravidanza inaspettata che stravolge la sua vita e la porta a riflettere sul senso di responsabilità che comporta l’essere madre. Il cast del film è composto da Pili Groyne, Romane Bohringer, Victoire Du Bois, Lucie Charles-Alfred, Suzanne Roy-Lerat. Premio Boccalino d’oro per “la sua vitalità forte e struggente e per la capacità di trattare con delicatezza e arguzia la complessità del microcosmo della struttura sociale che accoglie le ragazze madri” e Menzione Speciale Cinema & Gioventù al Festival di Locarno. La pellicola ha riscosso anche un ottimo successo di critica. “Un film che tocca profondamente il cuore.” (FranceInfo Culture) “Il meglio del cinema francese, sia nella sua libertà di scrittura che nella sua dimensione socialmente impegnata.” (Positif) Edoardo Bassetti BIGLIETTERIA Interi 7€ Ridotti 6€ TiberioClub 5€ + 1

"The Killers of the Flower Moon" con Robert De Niro e Leonardo DiCaprio

Stasera, lunedì 23 ottobre alle ore 21:00, verrà proiettato al Cinema Fulgor il film The Killers of the Flower Moon (2023) di Martin Scorsese, con la partecipazione di due attori d’eccezione come Robert De Niro e Leonardo DiCaprio. La vicenda è ambientata negli anni Venti del Novecento. Nella contea di Osage, in Oklahoma, sono stati scoperti da poco alcuni giacimenti di petrolio, e puntualmente si sono verificati una serie di omicidi aventi come vittime i membri più facoltosi della tribù indiana locale. L’FBI avvia così un’indagine sui decessi sempre più sospetti. All’interno di questa cornice ritroverete tutti gli elementi del cinema di Scorsese: dall’alienazione di Taxi Driver al racconto simbolico di Gangs of New York. Partendo dall’omonimo libro-inchiesta del 2017, scritto dal giornalista americano David Grann, Scorsese e lo sceneggiatore Eric Roth hanno adattato per il grande schermo un’opera accattivando, regalando al pubblico il puro piacere di assistere allo svolgersi di una storia. Un caleidoscopio di stili e generi – dal western al gangster, passando per il cinema processuale – attraverso sequenze che richiamano le tradizioni dei nativi americani, momenti profondamente spirituali e commoventi, e uno straordinario montaggio alternato che è tra le migliori trovate di sempre del regista americano. All’interno di una pellicola

Il regista offre una satira grottesca e spensierata basata sull'ipocrisia borghese

Per questa settimana cinematografica Chiamamicittà.it consiglia The Palace (2023) diretto da Roman Polanski, in programmazione al Cinema Fulgor di Rimini. La storia è ambientata al Palace Hotel, nel bel mezzo di una valle svizzera innevata, dove ogni anno convergono da tutto il mondo ospiti ricchi e viziati. A esaudire ogni loro esigenza c’è un intero stuolo di camerieri, facchini, cuochi ecc., pronti a tutto per accontentarli. È la festa del Capodanno 2000 a muovere gli ingranaggi della macchina narrativa del film, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Arrivato ormai a 90 anni di età, Roman Polanski ci offre una satira grottesca e spensierata, basata su quell’ipocrisia borghese che più volte ha raccontato, fin dall’esordio con Il coltello nell’acqua (1962) per arrivare a uno dei suoi ultimi lavori, Carnage (2011). La festa di Capodanno concretizza allora perfettamente la distanza tra aspettative e realtà, buone maniere e volgarità, richiamando in più punti il cinema di un maestro come Luis Buñuel, e in particolare la sua spietata irriverenza. L’affresco descritto da The Palace riesce a divertire in maniera convincente, nonostante sia chiarissima l’idea che è alla base della pellicola. Raccontare la paura che ruotò attorno a un’Apocalisse (il Millennium Bug) che non è poi avvenuta, collegata

Da lunedì 2 a mercoledì 4 ottobre all’interno della rassegna “La grande Artemisia al Cinema”

Da lunedì 2 a mercoledì 4 ottobre, presso il Cinema Tiberio, verrà proiettato all’interno della rassegna “La grande Artemisia al Cinema” il documentario Vermeer – The Greatest Exibition. La mostra definitiva (2023) diretto da David Bickerstaff. La più grande retrospettiva su Vermeer mai realizzata nella storia. Un evento irripetibile che il Museo Rijksmuseum di Amsterdam ha ospitato sino allo scorso giugno, raccogliendo un repentino sold out. L’enorme richiesta da parte del pubblico ha infatti superato qualunque aspettativa con un sold out da 650.000 biglietti venduti. L’evento al cinema invita gli amanti dell’arte a una visione privata di questa spettacolare mostra in compagnia del Direttore del Rijksmuseum e dei curatori della mostra. Definita dalla stampa di settore una retrospettiva epocale, l’esposizione è la più grande mai dedicata esclusivamente al “maestro della luce”, con 28 delle sue 35 opere conosciute provenienti da paesi di tutto il mondo. Prima di oggi non era mai accaduto che così tanti capolavori di Vermeer venissero riuniti in un unico luogo. Diretto dal regista David Bickerstaff, il film offre al pubblico la possibilità di ammirare su grande schermo i capolavori di Vermeer, tra cui La ragazza con l’orecchino di perla, Il geografo, La lattaia e la Donna che legge una lettera

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