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Domenica 14 luglio esibizione live all'alba di Mirko Casadei insieme al pianista e produttore Dardust

Balamondo sta per tornare. Sabato 13 e domenica 14 luglio torna a Riccione, dove è nato, Balamondo - World Music Festival, il progetto artistico firmato da Mirko Casadei, con un format originale, pensato insieme al Comune di Riccione. Sarà una serata evento unica nella cornice di piazzale Ceccarini e un concerto al sorgere del sole sulla spiaggia 133 che diventa parte della rassegna “Albe in controluce” di quest’estate. Balamondo è un festival innovativo e unico, dove gli artisti portano sul palco gli elementi della propria musica per poi fonderli con il liscio della tradizione popolare. Insieme ad artisti straordinari vengono rivisitati i pezzi più storici della tradizione popolare Casadei e non solo, creando un interessante percorso di contaminazione e sperimentazione. Il festival attinge al patrimonio storico tradizionale con la mission di trasmetterne la memoria, le usanze e la ritualità. Il programma artistico di Balamondo a Riccione mette al centro il dialogo con le nuove generazioni. Sabato 13 luglio, alle ore 21 in piazzale Ceccarini, Mirko Casadei con la sua Big Band sarà in scena alternandosi con Avincola, cantautore romano che ha partecipato al Festival di Sanremo 2021 con la canzone “Goal!” contenuta nell’album “Turisti”. Avincola è stato definito da Morgan “uno dei

Mister Massimo Zanini lo ha allenato al Bellaria: "Quel ragazzino che faceva i compiti con il pallone sotto la scrivania avrebbe fatto qualcosa di grande”

L’Italia passa agli ottavi di finale di Euro 2024. Dopo il rigore parato da Donnarumma al capitano Modric e la successiva azione che ha portato al gol lo stesso fantasista del Real Madrid per il momentaneo vantaggio della Croazia, tutto sembrava ormai scritto. Gli azzurri avrebbero finito il girone al terzo posto, sperando forse in un ripescaggio e i croati invece sarebbero arrivati secondi a quota 4 punti, passando così il turno. Questo sarebbe stato il nostro destino, almeno fino all’ingresso di un calciatore romagnolo, precisamente di Bellaria, che ha scombinato i piani dei croati, mandando noi agli ottavi ad affrontare la Svizzera. Il suo nome è Mattia Zaccagni (classe ’95), ruolo centrocampista, attualmente in forze alla Lazio, ma cresciuto calcisticamente nel Bellaria, a 'piadina e squacquerone'. Uno dei primi a scoprire questo talento 'made in Romagna' è stato mister Massimo Zanini, anche lui bellariese doc, che lo ha allenato ancora imberbe nelle giovanili del Bellaria e poi in prima squadra in Serie C.   Mister Zanini, cosa ha provato quando ha visto segnare Mattia? "Ero in una pizzeria e non c'era la tv. Una volta finito di mangiare mi sono avvicinato a un locale pieno di tifosi incollati alla teleschermo e ho

Si può fermare il tempo? E' possibile rendere un momento della nostra vita immortale? Oltre alla nostra memoria esiste anche uno strumento che ci ha accompagnato per secoli e continua a farlo anche adesso: la fotografia. Il primo a sperimentare questa tecnica è stato il francese Joseph Nicéphore Niépce nei primi anni del XIX secolo. Da allora, però, ne è passata di acqua sotto i ponti e la camera oscura, l'ottica, la chimica fotografica e i rullini hanno lasciato il posto a macchine fotografiche digitali ultramoderne, grazie alle quali possiamo ammirare la bellezza e nitidezza delle nostre foto in maniera istantanea. Meglio o peggio? Sicuramente diverso e per questo molto interessante e degno di approfondimento. In questa società 2.0, però, esistono ancora fotografi che provano a divertirsi con l'obiettivo come succedeva un tempo, spinti da una irrefrenabile voglia di scoprire qualcosa di nuovo, di diverso. Fotografi come il riccionese Gabriele Grossi (classe 1976), laureato in legge, ma con una grande passione per il mare e la fotografia appunto. Grossi, dopo un periodo trascorso a New York, è ritornato a vivere in Italia per organizzare una mostra fotografica intitolata 'I remEmber the sea'. Questa mostra, che è stata allestita in comune e durerà fino