L'imperatore crea cavalieri il Malatesta signore della città che ha 16 anni e porta il suo stesso nome insieme al fratello Domenico Novello che quattordicenne tiene Cesena
27 ani fa Riccione perde chi forse l'ha più amata e colmata di generosità
Sara Venerucci compie oggi 31 anni, auguri!
Rimini esce vittoriosa dal peggior assedio subìto in 900 anni e il suo signore diventa "il Magnifico"
Fu l'unica visita di Wojtyła a Rimini e la prima di un pontefice dopo Pio IX
E' la giovane moglie dell'attempato marchese Rondanini, è irlandese e ha affascinato tutta Roma, finchè il suo arrivo cambia la storia di Rimini
Il centro culturale più importante della città e scrigno di arte era nato da una chiesetta donata a frati eremiti provenienti da Fano
Il 26 agosto 1795 muore nel forte di San Leo Giuseppe Giovanni Battista Vincenzo Pietro Antonio Matteo Franco Balsamo, noto al mondo con il nome di Alessandro, conte di Cagliostro o più semplicemente Cagliostro. Ritenuto eretico non pentito, viene sepolto in terra sconsacrata all'esterno della fortezza. La sua tomba, sebbene accanitamente cercata dai personaggi più vari e pittoreschi - massoni e occultisti, archeologi e semplici appassionati di misteri - non verrà mai ritrovata, forse travolta da una delle tante frane che hanno colpito e colpiscono la rupe di San Leo. Dopo una vita errabonda nelle varie corti europee, era stato condannato dalla Stato della Chiesa al carcere a vita e rinchiuso nella fortezza feretrana. http://www.chiamamicitta.it/20-aprile-1791-cagliostro-passa-rimini-ed-rinchiuso-san-leo/ Giuseppe Balsamo era nato a Palermo il 2 giugno 1743. Il padre Pietro, mercante che viveva nel piccolo vicolo degli Scarpelli nel quartiere dell’Albergheria, morì poco tempo dopo la sua nascita e Giuseppe fu accolto nell'istituto per orfani di San Rocco dove compì i primi studi, seguito dalla cura degli Scolopi. Da quel collegio Giuseppe fuggì più volte; per questo motivo la famiglia pensò bene di affidarlo, nel 1756, al convento dei Fatebenefratelli di Caltagirone affinché vi temperasse l'indole e vi imparasse un mestiere. Così, nel convento che era annesso all'Ospedale dello Spirito Santo,